Nel corso della sua visita ufficiale in Argentina, il premier Matteo Renzi si è recato all’Università di Buenos Aires, dove ha tenuto una Lectio Magistralis. Durante la lectio ha letto un poema di Jorge Luis Borges, riconosciuto all’unanimità come il più grande autore nato nel Paese sudamericano. Poema che in realtà non era di Borges. Facendo una rapida ricerca su Google, i versi de “L’amistad” (l’amicizia, per quanto, non è chiaro se sia veramente questo il titolo), che secondo le informazioni fornite dal Presidente del Consiglio sono stati composti da Borges, circolano da tempo sul web e vengono attribuiti ad un autore anonimo. La stampa argentina sembra aver sorvolato sulla gaffe di Renzi, nonostante il premier italiano abbia recitato la poesia (in uno spagnolo, va detto, tutt’altro che irreprensibile) di fronte ad autorità e accademici dell’università di Buenos Aires. Video da Youtube.
Gaffe di Renzi: cita Borges, ma la poesia è di un altro
![](https://vod.rcsobjects.it/youreporter/videoyrthumb/218x122/176361.jpg)
Pubblicato in Cronaca |