Castel Volturno (Campania) 14 luglio 2014

Gambizzati due immigrati, scatta la rivolta

Una lite per futili motivi tra extracomunitari ed italiani rischiava di finire in tragedia. Due migranti all’ospedale attinti da arma da fuoco ma non in pericolo di vita e scatta la rappresaglia contro padre e figlio, esecutori del raid, subito fermati dalle forze dell’ordine. Il campo di battaglia è Pescopagano frazione del comune di Castel Volturno in provincia di Caserta. La dinamica sembra quasi del tutto chiarita. I due immigrati si stavano allontanando con un pacco e l’uomo avrebbe chiesto se l’avessero rubato. Ne è nato un diverbio tra i migranti ed il padre . Per difendere il genitore, il figlio sarebbe intervenuto con una pistola sparando alle gambe dei due giovani. La situazione si è subito trasformata in rivolta. Una sessantina di migranti hanno fatto irruzione nell’abitazione della famiglia dando fuoco a quattro auto ed un’appartamento. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che sono riusciti a riportare la calma in un comune già sconvolto nel 2008 da una strage provocata dalla camorra e che provocò la morte di sei ghanesi innocenti.