Garbagnate Milanese (Lombardia) 30 gennaio 2016

Garbagnate Flash Mob “Rivoglio la piscina della mia Città”

Garbagnate: Flash Mob,”Rivoglio la piscina della mia Città”
Servizio di Primiano Mandunzio
“Rivoglio la piscina della mia città”, questo slogan è stato il filo conduttore del flash mob organizzato dal Movimento 5 Stelle sabato scorso 30 gennaio dalle 15.30 davanti al centro sportivo comunale “dormiente” di Garbagnate Milanese. Come tutti oramai sanno l’impianto natatorio è chiuso dai primi di settembre 2015 è necessita di una radicale riqualificazione per poter essere riaperto, ma l’amministrazione comunale, al momento, tace su tutti i fronti. Per questo i cittadini temono che la piscina diventi un altro pezzo di città abbandonato al degrado.
Sono centinaia gli utenti dei corsi natatori che hanno dovuto iscriversi nelle piscine di Arese e Caronno Pertusella per proseguire l’attività sportiva tra bambini, ragazzi, adulti e anziani senza distinzione di età. Sono ancor di più invece quelli che hanno dovuto rinunciare allo sport perché non hanno mezzi propri per spostarsi.
Insomma, tanta la rabbia tra i partecipanti al flash mob, ancor di più per il silenzio attuato dall’amministrazione comunale dove non viene reso noto il progetto di riqualificazione e, al momento, manca persino un bando gara.
Risale a circa un anno fa l’ultima riunione della Commissione comunale sui lavori della piscina. Ottocento mila euro la stima degli interventi necessari. «Ad aprile 2014 l’allora gestore della Piscina Comunale minacciò la chiusura dell’impianto per gravi carenze a livello strutturale e di sicurezza. Chiedemmo da subito la convocazione di una Commissione urgente – spiegano i rappresentanti dei cinquestelle ai presenti -. Da allora abbiamo presentato due interrogazioni, alle quali il sindaco rispose tranquillizzando sia su tempi sia sui modi dell’intervento».
Siamo a fine gennaio 2016, aggiungono, e non c’è traccia di alcun lavoro di ristrutturazione nè un bando per l’assegnazione dei lavori.
Vedremo, ora, la risposta delle istituzioni.