Sorrisi e linguacce alla folla accalcata all’esterno della caserma dei carabinieri di Specchia, nel leccese, in attesa dell’uscita dopo l’interrogatorio fiume del fidanzato 17enne reo confesso di Noemi Durini, la ragazzina che ha ucciso a coltellate occultandone poi il cadavere: i militari a stento riescono a contenere la rabbia della gente e a condurre l’assassino in macchina.
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