DI SILVANA LAZZARINO A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI DETTO COBRA DUE
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE
Unico al mondo è il patrimonio artistico di cui può vantare il nostro Paese scrigno di cultura, civiltà e bellezza dove il passato incontra il presente. L’arte italiana ha lasciato un segno indelebile nel panorama storico culturale internazionale, grazie ai capolavori di grandi maestri che hanno reso uniche città quali Roma, Firenze, Venezia, Milano, Napoli, Torino, Bologna e ancora Ferrara, Mantova, Pisa, Arezzo e Verona.
A ricordare l’importanza delle bellezze architettoniche e artistiche del nostro Paese, tra monumenti, palazzi e chiese al cui interno si possono ammirare affreschi, dipinti, sculture di artisti intramontabili, e ancora il fascino di siti archeologici dove sono custodite storie di civiltà del passato, sono le Giornate Europee del Patrimonio in programma il 23 e 24 settembre prossimo. L’iniziativa ideata dal Consiglio d’Europa, organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo cui aderisce Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale, rappresenta una vera e propria festa della cultura che dal 1991 coinvolge tutti i Paesi europei, al fine di valorizzare il patrimonio culturale degli Stati membri dell’Unione invitando alla riflessione sul valore della comune matrice identitaria. Se lo scorso anno la tematica scelta per la manifestazione ha riguardato il motivo del tempo, in queste due giornate ci si sofferma su un argomento molto attuale “Cultura e natura”, attraverso cui approfondire in modo critico l’interazione dell’uomo con l’ambiente circostante, attraverso un arco cronologico che procede dalla preistoria all’epoca contemporanea.
Grazie ad archeologi, storici dell’arte e curatori della Sovrintendenza, con l’ausilio di volontari del Servizio Civile Nazionale, cittadini e visitatori saranno coinvolti attivamente con visite guidate, incontri, laboratori e momenti di gioco il più possibile all’aperto entro contesti naturali che faranno da cornice alla presentazione del ricchissimo patrimonio culturale, Alle visite guidate, laboratori collaborano anche associazioni ed enti tra cui l’Associazione Myosotis, l’Associazione Culturale Quattro Sassi, l’Ente Parco dell’Appia Antica e anche il direttore del Museo Parigino a Roma Cesare Nissirio e la direttrice del Dipartimento Programmazione Attuazione Urbanistica Patrizia Di Nola.
Il programma coinvolge oltre ai Musei civici anche siti archeologici e monumentali, ville storiche e parchi centrali o periferici, in una fitta serie di appuntamenti rivolti ad un pubblico di tutte le età
Sono in programma oltre quaranta appuntamenti in diversi luoghi della città. Da Villa Borghese a Villa Torlonia con la Casina delle Civette, dal Museo di Roma alla Centrale di Montemartini, dall’Ara Pacis ai Mercati di Traiano, per arrivare alla Galleria d’Arte Moderna, al Museo di Zoologia, al Bioparco, al parco della Caffarella e alla Villa di Massenzio. Senza dimenticare il Museo di Casal de’ Pazzi con l’area di Settecamini, e la Casina del Cardinal Bessarione.
Un occasione speciale per conoscere meglio Roma attraverso le aree verdi, la zoologia, fino alla paleontologia, e per riconoscere capolavori che fanno riferimento alla realtà naturale con personificazioni, simboli e allegorie pittoriche, scultoree, decorative non solo nelle sale museali, ma anche nei siti monumentali, per le strade, sui palazzi.
Dalle ore 10.00 di sabato 23 alla sera di domenica 24 settembre sarà proposta un’offerta ampia, diffusa nella città. Decine di appuntamenti tra cui citiamo il giorno 23 settembre quello al Museo delle Mura in Via di Porta San Sebastiano dove si avrà la percezione diretta di come le mura aureliane abbiamo avuto una funzione fondamentale a difesa della città di Roma dalle popolazioni barbariche che premevano sui confini settentrionali dell’Impero, e quello al Museo Bilotti di Villa Borghese dove attraverso le rievocazioni delle vicende storico artistiche di villa Borghese e del Giardino del Lago, si ripercorre la storia dell’edificio detto poi dell’Aranciera presente nel Museo soffermandosi sul rapporto arte- natura. Il 24 settembre tra i diversi appuntamenti va segnalato quello ai Mercati di Traiano in Via dei Fori Imperiali “Dalla natura all’artificio” dove saranno proposte diverse attività tra visita didattica interattiva, laboratori per bambini. I partecipanti saranno guidati alla scoperta della conformazione geo fisica delle pendici del Quirinale prima della costruzione dei Mercati di Traiano e saranno stimolati ad immaginare al tipo di paesaggio e alle strutture artificiali già presenti sul colle e ad analizzare in che modo il paesaggio abbia cambiato volto nel corso dei secoli attraverso l’opera di sfruttamento delle risorse naturali compiuta dall’uomo. per la ricostruzione. Tra le attività di laboratorio anche quella legata ad una simulazione di uno scavo archeologico che riproduce lo sbancamento della collina del Quirinale e l’esplorazione tattile di reperti antichi. Da non perdere sempre il 24 settembre a Villa Borghese una passeggiata tra natura e cultura attraverso i Giardini Segreti e nella Valle dei Platani con dieci esemplari di Platanus Orientalis, per arrivare all’interno del Tempio di Esculapio, realizzato su un isolotto nel laghetto di Villa Borghese aperto per l’occasione.
Nei Musei Civici e sul territorio le visite sono gratuite. L’evento può essere seguito sui social ai seguenti indirizzi: #GEP2017 #culturaenatura #culturaèpartecipazione.
Silvana Lazzarino
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO
visite, incontri, laboratori nei musei civici, nei parchi, aree verdi e piazze
sabato 23 e domenica 24 settembre 2017
Il calendario completo delle aperture e visite guidate al sito: www.museeincomuneroma.it
Informazioni tel. 060608 (tutti i giorni, ore 9.00-19.00)