Napoli (Campania) 29 giugno 2014

I giardini della memoria diventano giardini della vergogna

I giardini di Piazza Medaglie d’Oro, nel cuore del quartiere Arenella di Napoli, da tempo intitolati a Silvia Ruotolo, vittima innocente di una faida di camorra, versano da tempo in condizioni di degrado assoluto. Il posto è luogo di ritrovo serale e notturno di gruppi di giovani che quando vanno via lasciano dietro di sé cumuli e cumuli di rifiuti abbandonati. Bottiglie di vetro e di plastica, lattine, cartacce, ma anche vecchi indumenti e addirittura un casco la fanno da padrone su quel poco di verde che ancora è rimasto. All’interno dei giardini, a tutte le ore del giorno e della sera, motorini e motociclette circolano indisturbati, nel silenzio-assenso delle forze dell’ordine, che pure spesso presidiano la piazza, e anche il campo da bocce destinato agli anziani è diventato una sorta di discarica. I pochi cestini per i rifiuti sono stracolmi e non vengono svuotati da chissà quanto tempo. In pratica, quelli che dovevano essere una sorta di monumento alla memoria della giovane donna che rimase uccisa nel corso di una sparatoria di camorra, sono diventati i giardini della vergogna.