Barano D'ischia (Campania) 24 luglio 2016

IL 28 LUGLIO A ISCHIA MANIFESTAZIONE A DIFESA DELL’OSPEDALE

GIOVEDI’ 28 LUGLIO A ISCHIA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA PER DIFENDERE L’OSPEDALE “RIZZOLI” DAL RIDIMENSIONAMENTO, DOMENICO SAVIO: “NELLA PROPRIA AUTONOMIA POLITICA ANCHE IL PCIM-L SCENDE IN PIAZZA PER DIFENDERE IL DIRITTO ALLA SALUTE DEGLI ISCHITANI E INVITA LA CLASSE LAVORATRICE A PARTECIPARE”
di Gennaro Savio
A causa della scellerata politica antipopolare ed antidemocratica portata avanti in tutte le sedi istituzionali dalle coalizioni elettorali di centro, centrodestra e centrosinistra e dai partiti che ben sguazzano nella gestione dell’infame sistema economico e sociale capitalistico dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e delle disuguaglianze economiche e sociali, quali il Partito Democratico, Forza Italia ed il Nuovo Centrodestra tanto per citarne solo alcuni, l’unico ospedale pubblico dell’isola d’Ischia, dove in questi giorni causa lavori in corso in sala operatoria sono state persino sospese le operazioni chirurgiche, rischia nuovamente il ridimensionamento con l’UTIC che con l’ultimo piano ospedaliero è vergognosamente destinato alla chiusura. Ma non è tutto. Infatti ad essere stata ridotta ad uno stato comatoso per l’irresponsabilità politica di chi ci ha governato nel passato e di chi ci governa attualmente alla Regione e a Roma, è l’intero comparto della sanità pubblica. Il personale infermieristico è ancora insufficiente, il Pronto Soccorso di Ischia è stato soppresso, il reparto oncologico è relegato in una situazione vergognosa, la SIR è stata chiusa e L’Ospedale “Rizzoli” che necessita di ampliamenti e ammodernamenti, da quattro anni è privo del servizio interpreti. Ebbene, contro il ridimensionamento dell’Ospedale “Rizzoli” e per la rinascita della sanità pubblica isolana, giovedì 28 luglio 2016 la cittadinanza dell’isola d’Ischia, chiamata a raccolta dal Comitato unitario per il Diritto alla Salute nell’Isola d’Ischia, scende in piazza per protestare contro chi sta seriamente mettendo in discussione il diritto alla salute degli isolani e dei milioni di turisti che ogni anno soggiornano sull’isola Verde. L’appuntamento è per le ore 17.30 in piazza Marina da dove partirà il corteo che giungerà sino all’Ospedale “Rizzoli”. Così come ha puntualizzato nel corso delle riunioni tenute dal Comitato, Domenico Savio, unico Consigliere comunale isolano su circa centoventi disseminati in tutta l’Isola ad essere sempre presente agli incontri relativi alle problematiche che attanagliano la cittadinanza, ha annunciato l’adesione del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, di cui Savio è Segretario generale, alla manifestazione di giovedì prossimo a cui invita a partecipare la classe lavoratrice isolana. Una presenza, quella del Partito guidato da Savio, che avverrà nella piena autonomia politica e organizzativa del PCIM-L. “Il comitato unitario che vede assieme realtà politiche di destra, di centro e della sinistra democratica, revisionista e opportunista, sindacali, associazioni e la Chiesa della Diocesi di Ischia – ha dichiarato Domenico Savio – se sulle varie carenze sanitarie sopra evidenziate sino ad oggi non ha conseguito alcun risultato, è perché ha raccolto solo promesse di potere mai mantenute. Le ragioni del fallimento stanno nella natura politica e sociale di sistema del comitato, che non ha mordente di classe lavoratrice e che di conseguenza non individua, processa politicamente, pubblicamente e istituzionalmente i responsabili dei partiti al potere dell’Italia e della regione Campania e i loro eletti, tutti responsabili della catastrofe della sanità isolana. Al contrario il comitato consente a responsabili eletti dei partiti di governo nazionale e regionale di ieri e di oggi di partecipare alle sue iniziative, di prendere la parola e di farsi persino propaganda politica ed elettorale. Un’assurdità e complicità nella sconfitta che non può essere tollerata da chi ha veramente a cuore le sorti della sanità pubblica sull’isola. I responsabili della malasanità non possono e non devono stare tra chi li contesta per il loro malgoverno. Per tali semplici ed evidenti ragioni il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista non ha mai fatto parte e non fa parte del suddetto comitato, pure perché su tale base di aggregazione e di operatività non crede nella sua positiva esistenza per la soluzione degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Però essendo un Partito rivoluzionario della classe lavoratrice operaia e intellettiva, che è quotidianamente perseguitata e repressa nei suoi bisogni di vita dal potere borghese, clericale e capitalistico dominante – naturalmente se è benaccetto dai promotori e organizzatori della manifestazione – partecipa alle iniziative promosse dal comitato unitario coi suoi simboli e la sua autonomia ideologica, politica e di lotta di classe per mettere a disposizione dell’iniziativa il suo contributo di presenza e di confronto”. L’appuntamento per tutti gli isolani che hanno a cuore il buon funzionamento della sanità pubblica, è per giovedì 28 luglio alle ore 17.30 in piazza Marina a Casamicciola Terme.