Pallonate, scritte dappertutto, questuanti. E’ il cortile di Santa Chiara a Napoli, signori, mica un monumento qualsiasi… Eppure, nell’indifferenza generale, ogni giorno gruppi di ragazzini organizzano partite di pallone, mendicanti e questuanti di ogni genere aspettano i visitatori all’ingresso della Chiesa, e qualcuno aggiunge una scritta sempre nuova sulle mura. Impossibile non fare paragoni con altre città, in cui la cura dei monumenti e dei propri tesori artistici è quasi maniacale. I residenti neppure ci fanno più caso, ma i turisti, sempre tantissimi, sì, e non tutti sono contenti di dover fare lo slalom tra i calciatori in erba o di vedere così imbrattate quelle mura così cariche di storia.
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