Ascoli Satriano (Puglia) 28 novembre 2016

IL F.A.I: e le scuole oggi e domani a Satriano (Cz)

Prima, delle due, giornate che il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha organizzato insieme alle scuole. L’iniziativa, denominata “Mattinate per le scuole”, a carattere nazionale vede coinvolti oltre 190 luoghi straordinari . La Calabria risulta coinvolta con le città di Catanzaro, Cittanova, Reggio di Calabria, Satriano e Vibo Valentia. Il video e le immagini si riferiscono al centro storico di Satriano in provincia di Catanzaro. Questa mattina gli studenti delle scuole superiori di Soverato(Cz), domani sarà la volta delle altre scuole di Satriano e anche di Crotone, hanno invaso pacificamente il borgo collinare jonico. Complessivamente gli studenti, insieme ai loro docenti e alla delegazione territoriale FAI rappresentata dalla dott.ssa Gloria Samà , saranno circa 1.200 che gli “apprendisti ciceroni” , divisi in gruppi, illustreranno agli studenti notizie su Satriano e sul suo patrimonio storico-culturale. Gli studenti sono partiti da quello che era l’ex-convento del Padri Minori Riformati. Dopo essersi soffermati nei pressi del Palazzo Galateria ad ascoltare le doti munifiche dell ‘antico omonimo proprietario, hanno sostato in Piazza S.Agata ammirando la statua di S.Agata, di scuola Gaginiana. Sono quindi entrati , attraverso un antico portale in granito, nel vicino antico palazzo Ranieri. Qui hanno ammirato un magnifico affresco attribuito al pittore gasperinese Spadea. Dopo aver assistito a una scena in costume d’epoca e ascoltato a i dialoghi tra l’ex principe di Satriano Filangìeri, la consorte e la nipote, si sono portati nella Chiesa Matrice di Satriano dedicata a S.Maria d’Altavilla. Da qui sono giunti in località Cantòre, cui si riferisce il video, per visitare l’omonimo mulino ad acqua della Famiglia Guarna-Ranieri e conoscere le antiche tradizioni di Satriano (allevamento del baco da seta, lavorazione della ginestra , estrazione del quarzo e caolino, preparazione della pasta). Poi ritorno in Piazza spirito Santo con la visita al monumento ai Caduti in guerra e al Palazzo “Dolce Favilla”, illustre letterato vissuto nel 1800.