La pace dopo la tempesta per i no Tav del terzo valico, che hanno momentaneamente abbandonato il loro presidio sul terreno dove dovranno essere effettuati i lavori di scavo per il tunnel dell’alta velocità. Gli attivisti avevano temuto nei giorni scorsi, l’esproprio da parte del consorzio Cociv, ma l’operazione è stata rinviata. E’ prevista nella giornata di Sabato a Arquata Scrivia, una grande marcia popolare organizzata dai no Tav, per chiedere la chiusura dei cantieri, l’abolizione della legge obiettivo e del decreto Sblocca Italia.
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