Catanzaro (Calabria) 20 aprile 2018

Il video dell’assalto al caveau

La rapina risale al 2016, avevano assaltato il caveau di un istituto di vigilanza di Catanzaro e portandosi via un bottino superiore a 8 milioni di euro.
Il colpo fece molto scalpore per la tattica paramilitare utilizzata dal commando.
Con la “protezione” di alcuni jammer, particolari congegni elettronici che consentono di inibire le conversazioni telefoniche, i rapinatori bloccarono tutte le strade di accesso al luogo del colpo, cospargendole di chiodi e utilizzando undici auto date alle fiamme, dopo di che sfondarono le pareti rinforzate del caveau impiegando un potente escavatore cingolato dotato di punta demolitrice.
Al termine dell’indagine, denominata “Keleos”, sono state arrestate 7 persone accusate di rapina, possesso e detenzione di armi e munizioni da guerra, furto e ricettazione dei veicoli utilizzati per il colpo; il tutto aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso.