3 settembre 2017 ore 9, sono in corso 170 interventi dei vigili del fuoco, 18 per incendi vegetazione in tutta Italia. Evacuate 50 persone per un incendio a SantAntioco(CA) La clip non è riferita all’evacuazione.
L’isola di Sant’Antioco, nella quale si trova la cittadina omonima, è la maggiore delle isole sarde e con i suoi 109 km² è la quarta d’Italia per estensione dopo la Sicilia, la stessa Sardegna e l’Isola d’Elba. Dista da Cagliari 84 km circa ed è collegata all’isola madre grazie ad un istmo artificiale e ad un ponte aperto nei primi anni ottanta. Il territorio dell’isola è ripartito tra il comune di Sant’Antioco, il più popoloso (che sorge sulle rovine dell’antica città fenicio-punica e poi romana di Sulky-Sulci) e quello di Calasetta, secondo centro abitato, per numero di abitanti, dell’isola. Sono inoltre presenti il piccolo borgo turistico di Maladroxia, che fa capo a Sant’Antioco, e quello di Cussorgia (zona Stann’e Cirdu) nel territorio del comune di Calasetta. Al largo dell’isola, in direzione sud, sono apprezzabili tre isolotti, disabitati, detti Il Toro, La Vacca e Il Vitello. Presso questi (e in particolare presso il Toro) sono soliti svernare i cosiddetti Falchi della Regina, o Falchi Eleonorae, come li chiamò il loro scopritore, Alberto Della Marmora, in onore della giudicessa Eleonora d’Arborea.