Protesta questa mattina davanti all’ospedale San Camillo di Roma. Il San Camillo, il centro per l’interruzione volontaria di gravidanza più importante del Lazio, rischia di veder nominato a capo del reparto maternità un medico obiettore. Questa scelta potrebbe ulteriormente complicare l’accesso alla pratica di IVG, minando un diritto alla libertà e alla scelte delle donne.
Pubblicato in Cronaca |