La “Bella Ischia” del sindaco Enzo Ferrandino continua a deludere residenti e turisti
DOPO LA DENUNCIA GIORNALISTICA DI GENNARO SAVIO SONO STATE FINALMENTE RIMOSSE LE ERBACCE DALLE FIORIERE DI VIA FERRANTE D’AVALOS MA PARTE DEL LUNGOMARE CRISTOFORO COLOMBO CONTINUA AD ESSERE RICETTACOLO DI SPORCIZIA ED IMMONDIZIE PERCHE’ NON SI SPAZZA D MESI: CHE VERGOGNA!
All’Assessore Annamaria Chiariello che nei giorni scorsi su FaceBook si è complimentata con Poste Italiane per l’avvenuta pulizia dei giardinetti dell’Ufficio di Ischia Ponte chiediamo: ma come amministrazione comunale quand’è che darete finalmente al nostro paese bellezza e decoro? Possibile che anche nel pieno della stagione turistica Ischia debba essere relegata a territorio abbandonato e degradato dove, ad esempio, è persino pericoloso entrare nelle pinete del centro storico per la presenza di pini secchi e a rischio crollo oltre alle erbacce e piante selvatiche secche in cui sguazzano topi e topacci?
di Gennaro Savio
Nei giorni scorsi con un dettagliato post su Facebook abbiamo mostrato l’intollerabile presenza di erbacce, piante selvatiche e sporcizie varie che inondavano le fiorire di via Ferrante D’Avalos, una delle strade del centro storico del Comune di Ischia. Ebbene, a pochi giorni di distanza dalla nostra denuncia giornalistica, finalmente l’amministrazione comunale ha provveduto a farle ripulire anche se quello che rimane di aiuole che dovrebbero essere sempre fiorite e variopinte, è un prato completamente secco e che per questo offre uno scenario da deserto africano. La cosa incredibile ed intollerabile per una paese civile e turistico come Ischia è determinato dal fatto che a pochi passi di distanza dalle suddette fioriere, parte del lungomare Cristoforo Colombo versa in una pietosa condizione di abbandono sociale. Infatti lungo uno dei viali quotidianamente attraversato da migliaia di turisti, da mesi le aiuole non vengono ripulite dalle erbacce e dalle immondizie che abbondano ovunque. Ma com’è possibile non pulire per mesi un viale situato nella zona alberghiera per antonomasia del nostro comune dove quotidianamente alloggiano e passeggiano migliaia di turisti? Ma stiamo scherzando? Questa sarebbe la “Bella Ischia” promessaci in campagna elettorale dal sindaco Enzo Ferrandino? Cari amministratori comunali, secondo voi i nostri graditi ospiti che per alloggiare a Ischia pagano un’esosa tassa di soggiorno, meritano anche in pieno centro storico di passeggiare tra erbacce e sporcizie? L’augurio, naturalmente, è che il primo cittadino ischitano provveda ad horas a far pulire il viale che costeggia i giardinetti del lungomare Cristoforo Colombo onde evitare di continuare a fare brutte figure con i nostri graditi ospiti. Per la cronaca ricordiamo che sabato scorso 12 agosto sul suo profilo FaceBook l’assessore alla comunicazione del comune di Ischia Annamaria Chiariello postando delle foto dell’avvenuta pulizia delle aiuole dell’Ufficio Postale di Ischia Ponte, scriveva. “Un grazie alle Poste che hanno recepito subito il nostro appello alla bellezza e al decoro per l’ufficio di Ischia Ponte: sono state non solo veloci ma sono andate anche oltre il loro orticello ed hanno fatto una pulizia straordinaria in quel posto che era un ricettacolo di Monnezza”. Sin qui le parole dell’assessore. Quello che ora ci chiediamo è questo: quando l’amministrazione comunale di Ischia si deciderà, finalmente, a liberare il nostro comune, a partire dal centro storico, dalle erbacce e dalla monnezza? Assessore Annamaria Chiariello, come amministrazione comunale quand’è che darete finalmente al nostro paese bellezza e decoro? Possibile che anche nel pieno della stagione turistica Ischia debba essere relegata a territorio abbandonato e degradato dove, ad esempio, è persino pericoloso entrare nelle pinete del centro storico per la presenza di pini secchi e a rischio crollo che non vengono rimossi nonostante le ripetute richieste del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista e dove abbonda la vergognosa presenza di erbacce e piante selvatiche secche nelle quali sguazzano felici topi e topacci?