CHE VERGOGNA, A DUE MESI DALLA NOSTRA DENUNCIA GIORNALISTICA NON ANCORA RIMOSSI I CUMULI DI RIFIUTI PRESENTI NEL MERCATO COMUNALE DI ISCHIA: COSA ASPETTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AD INTERVENIRE?
Per terra c’è di tutto. Rifiuti ingombranti, brik di vino, cartoni, cartacce, bottiglie di vetro e di plastica e persino un assorbente, il tutto “condito” da una terribile puzza di urina. Ma com’è possibile tollerare una situazione igienico sanitaria così precaria in un luogo pubblico e, soprattutto, in una struttura dove sono presenti commercianti e dove si recano cittadini e giovani sportivi?
di Gennaro Savio
Alla fine del mese di novembre con un dettagliato servizio giornalistico denunciammo la presenza di puzzolenti cumuli di rifiuti ammassati all’interno del mercato comunale di Ischia. Ebbene, a circa due mesi di distanza dalla nostra denuncia giornalistica, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Ferrandino non ha ancora avvertito il dovere di far rimuovere quei rifiuti e con essi la precaria situazione igienico sanitaria venutasi a creare in una struttura frequentata nelle ore pomeridiane anche da giovani sportivi. Per terra c’è di tutto. Rifiuti ingombranti, brik di vino, cartoni, cartacce, bottiglie di vetro e di plastica e persino un assorbente, il tutto “condito” da una terribile puzza di urina. Ma com’è possibile tollerare una situazione igienico sanitaria così precaria in un luogo pubblico e, soprattutto, in una struttura dove sono presenti commercianti e dove si recano cittadini e giovani sportivi? Ma stiamo scherzando? E questo nonostante tutti sappiano? Cosa si aspetta ad intervenire e ad eliminare questo sconcio? Ma nel mercato comunale ischitano, che la passata e l’attuale amministrazione comunale non hanno mai avuto la volontà politica di far decollare, la fatiscenza regna sovrana a causa dell’abbandono sociale a cui è stato relegato dal potere politico locale. Infiltrazioni d’acqua piovana stanno infracidando i muri e allagano gli interni, mentre nel retro le mattonelle rialzatesi da terra e spaccate rappresentano uno dei tanti pericoli presenti in questa struttura per la pubblica incolumità. Si tratta di una situazione di fatiscenza intollerabile per un paese degno di poter essere definito civile ma che l’amministrazione Ferrandino continua a fingere di non vedere. Ora basta, mettete fine a questa vergogna!!!