DOPO GLI ULTIMI SMOTTAMENTI LA PROTESTA DEI RISIDENTI DI VIA CAMPAGNANO GIUNGE IN CONSIGLIO COMUNALE: “SI METTA IMMEDIATAMENTE IN SICUREZZA LA NOSTRA STRADA”
di Gennaro Savio
A Ischia i cittadini di via Campagnano sono ormai stanchi di dover continuare a subire disagi e pericoli a causa degli smottamenti che si continuano a verificare lungo la propria strada e per i quali nei giorni scorsi il Comune ha realizzato una sorta di “ponte” in legno per continuare permettere il passaggio delle auto. Spazientiti dal fatto che la strada continui a franare in quanto da tre anni a questa parte l’Amministrazione comunale di Ischia guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino non ha provveduto a mettere in sicurezza il muraglione prospiciente, i residenti di via Campagnano si sono presentati in Consiglio comunale per cercare di capire quali interventi risolutivi intendesse mettere in essere la maggioranza amministrativa. Non appena è terminato l’appello ed è stata dichiarata aperta la seduta, Gennaro Savio del PCIM-L, nel rimarcare le gravi responsabilità dell’amministrazione in carica riguardanti la mancata messa in sicurezza da tre anni a questa parte di via Campagnano, è intervenuto chiedendo al Presidente del Consiglio comunale Gianluca Trani di concedere la parola ai cittadini presenti affinchè potessero esporre la problematica che da anni attanaglia la loro strada. Giovan Giuseppe Trani, a questo punto, è intervenuto a nome di tutti chiedendo all’Amministrazione comunale un immediato intervento risolutivo. Non solo. Trani, così come abbiamo sottolineato in uno dei nostri servizi giornalistici, ha anche fatto notare che per rendere percorribile a tutte le auto il “ponte” di legno realizzato in via Campagnano, bisogna abbassare il livello delle “rampe” di accesso e che la loro strada va ripulita di erbacce e rifiuti presenti in ogni dove. Aquesto punto è intervenuto il sindaco facente funzioni Enzo Ferrandino il quale ha dichiarato che l’Amministrazione comunale ha intenzione di mettere in essere due interventi. Il primo per fermare il fenomeno franoso e il secondo, più a lungo termine, per mettere finalmente in sicurezza il costone interessato dagli smottamenti. Ferrandino, naturalmente, non si è sbilanciato sui tempi di intervento che si prevedono comunque lunghi. Intanto dopo le vibrate proteste dei cittadini, Enzo Ferrandino si è impegnato a fare abbassare il livello delle “rampe” di accesso al “ponte” provvisorio e a far finalmente ripulire via Campagnano da erbacce e rifiuti. Ad un certo punto il sindaco facente funzioni ha detto che in questi giorni l’Amministrazione comunale starebbe prendendo la questione di petto. Noi rispondiamo a Ferrandino che questa questione andava presa di petto tre anni fa, e cioè quando la strada ha cominciato a mostrare i primi segni di cedimento e non certamente oggi solo perché siamo in piena campagna elettorale e in quella strada, a breve, i disamministratori ischitani avranno ancora il coraggio di presentarsi per chiedere voti a cittadini che da dieci anni a questa parte, socialmente parlando, hanno letteralmente abbandonato. Un’ultima considerazione. Si parla tanto di piani di evacuazione da predisporre in caso di terremoti e poi in via Campagnano, dove vivono centinaia e centinaia di cittadini, a causa del mancato allargamento dell’ingresso della strada non possono accedere neppure le autoambulanze e i camion dei vigili del fuoco: assurdo!!!! Cosa si aspetta a tutelare la pubblica incolumità di quei cittadini? Intanto l’augurio, naturalmente, è che non si perdi ulteriore tempo e che via Campagnano venga immediatamente e definitivamente in sicurezza.