Barano D'ischia (Campania) 18 dicembre 2017

Ischia: la ‘cascata’ del parcheggio ‘fuma’

COSTRUENDO PARCHEGGIO DELLA SIENA A ISCHIA PONTE: “FUMA” LA CASCATA D’ACQUA CHE VIENE POMPATA SULLA SPIAGGIA DEL MURO ROTTO E MENTRE NON E’ DATO SAPERE QUANDO TERMINERANNO I LAVORI, ALL’INGRESSO DI SAN CIRO PROSEGUE IL NUOVO SCEMPIO AMBIENTALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO SEMINTERRATO

di Gennaro Savio

Una grossa nube di vapore si erge “prepotente” tra le rocce. Non ci troviamo alla solfatara di Pozzuoli dove il sottosuolo vulcanico fuma da sempre, ma siamo a Ischia Ponte e precisamente sulla spiaggia del “muro rotto”. La “suggestiva” nube di fumo si forma nel punto in cui viene pompata a mare l’acqua prelevata dal cantiere del costruendo parcheggio multipiano dove l’enorme scavo realizzato negli anni scorsi è caratterizzato dalla presenza di un’articolata rete di pompe e condotte che prelevano l’acqua dal sottosuolo e la scaraventano, sottoforma di cascata, sugli scogli adiacenti l’arenile. Quello che inizialmente era stato presentato dal potere amministrativo locale come la panacea delle problematiche legate alla sosta delle auto di turisti e residenti della zona da realizzare in poco tempo, ben presto si è rivelato uno scempio ambientale che ormai da oltre quattro anni fa brutta mostra di se in uno dei centri storici più belli, panoramici e caratteristici dell’isola Verde. Uno scempio ambientale approvato e consentito dalle istituzioni italiane ed europee su di un territorio, quello ischitano, dove al contrario ai semplici cittadini spesso non viene concesso di realizzare neppure una semplice tettoia sul balcone di casa e dove sono state sempre e solo abbattute le abitazioni della povera gente e mai gli immobili della grossa speculazione edilizia affaristica. L’origine dell’acqua che finisce direttamente a mare, da anni è al centro di dibattito e polemiche. Si dice che si tratti semplicemente di acqua di mare. A questo punto, però, ci si chiede: come mai la differenza di temperatura tra l’acqua estratta e il clima esterno è così elevata da creare un’enorme nube di vapore come quella che abbiamo filmato domenica 10 dicembre 2017 intorno alle ore nove del mattino? Un alone di vapore lo abbiamo notato anche all’interno dello scavo dove il formarsi di centri concentrici danno l’impressione di acqua che zampilla. Fenomeni, questi, sui quali il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio chiede di avere le giuste delucidazioni da chi di competenza. Intanto, mentre non sappiamo quando termineranno i lavori nell’area di sosta della Siena, un nuovo scempio ambientale è in atto all’ingresso di San Ciro. Qui il Comune di Ischia ha da poco avviato la costruzione di un parcheggio seminterrato in una zona dove nel sottosuolo sono presenti anche falde acquifere e dove è già enorme lo scavo realizzato. Cosa aggiungere. Mentre a causa del malgoverno locale il paese socialmente muore tra incuria e abbandono sociale, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Ferrandino prosegue imperterrita nel non contrastare la politica distruttrice del nostro fragile territorio che invece andrebbe solo riqualificato e valorizzato.