Barano D'ischia (Campania) 09 marzo 2015

ISCHIA, RACCOLTI FONDI PER DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO

GRAZIE AL CARNEVALE SOLIDALE ORGANIZZATO DAL COMITATO DEI GENITORI, PRESSO LA SCUOLA MEDIA DI ISCHIA RACCOLTI 2.000 EURO PER IL PROGETTO TESO AD INDIVIDUARE I DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
di Gennaro Savio
Nel giorno di Carnevale il dinamico Comitato dei Genitori rappresentanti vari istituti scolastici ischitani, in collaborazione con la cooperativa sociale Arké, hanno tenuto una festa in maschera che si è svolta nella palestra della scuola media di Ischia “Giovanni Scotti”. Un pomeriggio di solidarietà organizzato per raccogliere fondi per finanziare il progetto teso ad individuare i disturbi dell’apprendimento e ben riuscito grazie alla presenza del Dj Giampaolo e all’animazione Terry e il suo staff che hanno intrattenuto i ragazzi con giochi e balli. Vasto anche il buffet ricco di dolci e torte preparate dalle mamme e altre le leccornie offerte dalle pasticcerie Ascione, Luisa e Stuzzicheria. A vegliare sulla sicurezza di adulti e bambini in questa giornata di festa, di divertimento e solidarietà c’erano i volontari della Croce Rossa. Sono stati raccolti circa 2.000 euro, ci ha dichiarato Cristina Rontino, e la novità di quest’anno è che anche una scuola di Serrara Fontana sarà sede del progetto. Cosa aggiungere. Così come abbiamo più volte sottolineato, in un Paese come l’Italia dove la classe politica di centro, centrodestra e centrosinistra a tutti i livelli istituzionali continua vergognosamente a tagliare fondi alla scuola, alla sanità, al trasporto pubblico e a tanti altri servizi sociali primari e a falcidiare e a negare, così, sempre di più i diritti della cittadinanza, i genitori spesso, anche nella scuola, sono costretti ad autotassarsi per vedersi pienamente garantito il diritto allo studio dei propri bambini e anche per la diagnosi di problemi legati alla capacità di apprendimento. La speranza è che gli Italiani e gli isolani prendano finalmente coscienza delle responsabilità politiche che ci sono dietro il continuo taglio di fondi allo stato sociale è vogliano cominciare a togliere il potere politico, a Ischia come a Roma, dalle mani di personaggi che a tutto pensano tranne che alla soluzione dei problemi collettivi.