Le combattenti Kurde altrove si giocano la vita, a volte perdendola, per combattere il DAESH. Ne muoiono a decine, centinaia, uomini e donne. Gasati/e, bombardate/i ignorate/i. L’Occidente dovrebbe essere grato a questo popolo. A Roma invece la cosa più ‘intelligente’ che si riesce a fare è minacciare di sgombero il centro culturale che offre una identità, assistenza, incontro alla comunità di questa regione vessata. Oggi conferenza stampa a Piazza del Campidoglio, per continuare ad esistere. La Roma che non ci piace, quella ‘non inclusiva, quella ipocrita.. è questa
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