La battaglia contro l’azzardo e la ludopatia.
OBBLIGHI DI UN PUBBLICO UFFICIALE : I pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio devono denunciare all’autorità giudiziaria o ad un’altra autorità che a quella abbia l’obbligo di riferire, la notizia di ogni reato perseguibile d’ufficio di cui siano venuti a conoscenza nell’esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio[9].
Il fatto reato deve essere annotato nelle forme di legge e consegnato all’ufficiale di polizia giudiziaria che provvede a inoltrarlo al pubblico ministero, con gli atti delle attività d’indagine avviate dopo la denuncia del pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio.
La Cassazione ha comunque ribadito che la qualifica vada quindi riconosciuta anche a chi, pur se privato cittadino, possa esercitare poteri autoritativi, deliberativi o certificativi, considerati anche disgiuntamente tra loro[5], ma occorre sempre verificare se l’attività è disciplinata da norme di diritto pubblico[6]:
« la qualifica di pubblico ufficiale, ai sensi dell’art. 357 c.p., deve esser riconosciuta a quei soggetti che, pubblici dipendenti o semplici privati, possono e debbono – quale che sia la loro posizione soggettiva – formare e manifestare, nell’ambito di una potestà regolata dal diritto pubblico, la volontà della p.a., ovvero esercitare, indipendentemente da formali investiture, poteri autoritativi, deliberativi o certificativi, disgiuntamente e non cumulativamente considerati[7].