Sulla scia del filo sottile della commedia agrodolce e consolidata la fiducia di una vasta “comunità e qualità” di pubblico, responsabili del successo di molti attori e spettacoli, si colloca “Quei Due”, con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi.
Il Sottoscala di Charles Dyer con l’adattamento di Massimo Dapporto è tra gli appuntamenti nazionali di riferimento sul tema della convivenza tra persone dello stesso sesso o meglio dell’omosessualità, e come evoluzione e concezione della coscienza come forma di comportamento volto alla difesa e all’affermazione dell’amore e della vita.
La loro eccezionale versatilità ha concesso dunque di fornire il proprio contributo personale nello sviluppo culturale in differenti ambiti della complessa psicologia basata sulla complicata realtà dei sentimenti, a cui un impetuoso e più interiorizzato forte impatto diventa strumento tagliente e dissacrante di una molteplicità divertita, ma pur sempre amara, sulle contraddizioni della contemporaneità e la loro sensibilità.
Con approccio pragmatico e operativo, fino al 17 aprile a Milano Teatro Manzoni, efficace concretezza rispetto alla teoria, agli schemi astratti e ai principi ideali, rappresenta un enorme e inespresso potenziale di crescita per chiunque voglia trarne nozioni di approvvigionamento culturale della realtà come un aspetto fondamentale del rispetto “dell’altro”
Spalla complementare vicendevolmente sfavillante, caratterizza sempre di più lo scenario in cui si fondano i due filoni speculari dell’efficienza artistica:
“Senza pregiudiziali ideologiche e come evoluzione della concezione della coscienza come forma di comportamento, volto alla difesa e all’affermazione dell’affetto”.
Scene
Massimo Bellando Randone
Costumi
Moris Verdiani
Musiche Brentmont
Regia
Roberto VALERIO.
Elegante Nostalgico Attivo.