Varese (Lombardia) 14 gennaio 2018

Poveri Animali, sempre più maltrattati alla sagra di Sant’Antonio

Comunicato di Centopercentoanimalisti

Il video si apre con un commento “che schifo”, riferito alle Pecore. Sabato 13 gennaio, come promesso, alcuni militanti del Movimento Centopercentoanimalisti, erano presenti alla sagra di S. Antonio Abate a Saronno (Varese), dove, come abbiamo denunciato in un recente blitz (e anche l’anno scorso), gli Animali sono tenuti in condizioni vergognose.

La realtà di quest’anno, documentata con foto e video, è anche peggiore di quanto si potesse immaginare. Alcune Mucche scheletriche legate con catene pesanti e arrugginite; Asini legati con una corda cortissima; Pecore terrorizzate dalla gente che grida e le tocca; gabbie di Conigli, una in particolare, posta proprio sotto l’altoparlante che diffonde musica a tutto volume! I poveri Conigli precedentemente presi per le orecchie! E in queste condizioni gli Animali sono tenuti per ore. Se non fosse tragico, sarebbe grottesco, dato che il santo è considerato il protettore degli Animali: nessun rispetto, nessuna preoccupazione per il benessere degli Animali.

Un nostro attivista si è rivolto a uno degli agenti di Polizia Locale presenti facendo notare la situazione; questi, dopo aver parlato con gli organizzatori, ha….. chiesto i documenti al nostro Militante! Chi dovrebbe vigilare sul benessere degli Animali, se ne disinteressa. E il sindaco e il parroco per primi, essendo i maggiori responsabili della sagra.

Le condizioni in cui sono tenuti gli Animali sono indecenti. E visto che non c’è nessuna intenzione di cambiare, anche se noi del Movimento CENTOPERCENTOANIMALISTI diamo sempre una seconda possibilità, da adesso in poi le nostre azioni saranno sempre più determinate e molto più dure! Sindaco, organizzatori e parroco sono avvisati, la nostra pazienza è ormai è finita!