Quando, verso il 1220, s’inizia a Messina la costruzione della chiesa di Santa Maria degli Alemanni, in Francia l’architettura gotica sta raggiungendo il momento massimo della sua maturità e potenza espressiva, dopo aver definito le proprie fondamentali caratteristiche nella seconda metà del XII secolo nelle regioni della Francia settentrionale (Ile-de-France, Champagne, Piccardia), con un linguaggio assolutamente nuovo rispetto a quello degli edifici chiesastici di stile romanico.
Mentre sono in fase di costruzione le tre grandi cattedrali gotiche francesi, Chartres iniziata nel 1194, Reims nel 1211 e Amiens nel 1220, la chiesa di Santa Maria Alemanna costituisce, senz’altro, l’immagine più completa dello stile gotico nato in Sicilia in un’epoca particolare, quella sveva, con l’imperatore Federico II che non diede alcun impulso allo sviluppo dell’architettura religiosa siciliana. Per converso, intorno al 1220 appunto, autorizzò l’Ordine dei Cavalieri Teutonici ad istituire un loro priorato a Messina e ad edificare la chiesa ed un ospedale.
La simbologia della Chiesa di Santa Maria degli Alemanni
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