Nessuna sonda prima si era mai avvicinata tanto alla superficie di Saturno: questo il rumore registrato tra gli anelli del pianeta lo scorso 26 aprile; molto diverso da quello previsto dagli scienziati Jet Propulsion Laboratory della NASA e simile a un modem che si connette a internet. “È stato un po’ disorientante, non abbiamo sentito quello che ci aspettavamo – ha dichiarato William Kurth, responsabile dell’RPWS, Radio and Plasma Wave Science.
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