Roma (Lazio) 06 maggio 2017

La vergognosa scusa del sen Nicola Morra a Francesco Carbone

Delucidazioni per la Stampa e per i simpatizzanti e attivisti del Movimento 5 Stelle in merito alle mie accuse contro il Sen. Nicola Morra , portavoce del Movimento.
Leggete , informatevi , ascoltate e
poi decidete voi se continuare a insultarmi o fare finta che io non esista o se chiedere spiegazioni a Grillo e al Sen. Morra.

A luglio dell’anno scorso sono stato convocato dal Sen. Morra al senato visto che era scattato lo scandalo Alfano junior per l’incarico avuto da Poste Italiane e il Sen. Morra voleva utilizzare la mia denuncia contro il Min. Angelino Alfano per aver protetto l’associazione mafiosa da me denunciata dentro Poste Italiane prima che il fratello fosse assunto dalla stessa.
Sono andato a mie spese a Roma, fatto visionare e consegnato gran parte di tutte le mie denunce e documenti.
Il Sen. Morra doveva farmi convocare dalla commissione al Senato e farmi convocare da un magistrato affinché dopo dieci anni io riuscissi ad avere un processo per poter mandare in carcere tantissimi criminali istituzionalizzati per Associazione di tipo mafioso.
Per poter utilizzare la mia denuncia contro il Min. Alfano, doveva per forza far emergere tutte le mie denunce anche contro magistrati, funzionari di stato forze dell’ordine e li si è bloccato, iniziando a farmi perdere tempo con tante scuse.
Fino a quando non avendo più scuse da darmi mi ha detto che non poteva più far nulla in quanto si stava dimettendo dal movimento.
Da allora non solo non si è dimesso ma non mi ha più risposto.
È Senatore ma non si rende conto sia della correttezza morale che deve dare come esempio a tutti voi del Movimento visto che l’onesta è il vostro cavallo di battaglia e forse non si rende conto sia del fatto che è un pubblico ufficiale e nel momento in cui viene a conoscenza di un reato procedibile d’ufficio ha l’obbligo per legge di attivarsi e di riferire tali reati agli organi competenti affinché vengano perseguiti i reati e i rei. Anziché dimostrare il coraggio, la voglia di legalità e l’onesta decantata dal Movimento come biglietto da visita
ha preferito l’omerta’, violando di fatto oltre l’omessa denuncia da parte del pubblico ufficiale, anche l’art 40 c.p. rendendosi complice dell’associazione mafiosa da me denunciata e che continua a delinquere indisturbata anche per merito suo.
Per ulteriori informazioni visitate la
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Francesco Carbone
(Il coraggio di denunciare)
P.s. in questo canale trovate anche dei video girati al Festival della Cultura Opulentia dove vado a descrivere dettagliatamente chi ho denunciato , cosa ho denunciato e tutti i sabotaggi e depistaggi delle mie denunce da parte della Politica e della Magistratura Italiana anche attraverso l’uso delle forze dell’ordine.