La situazione igienico sanitaria a Lazzaro determinata dalla fuoriuscita di liquami fognari non depurati si aggrava giorno dopo giorno. Nel confermare il perdurare dell’esalazioni pestilenziali emanate dal depuratore dell’Oliveto e dalle stazioni di pompaggio delle acque reflue situate nei torrenti Oliveto e San Vincenzo di Lazzaro, si aggiunge che da un pozzetto fognario posto nell’alveo fluviale del torrente Saetta, lato mare dell’omonimo ponte stradale, ciclicamente sgorgano copiose acque fognarie non depurate, che dopo aver percorso a cielo aperto l’alveo fluviale creando notevoli disagi agli abitanti, soprattutto alle abitazioni poste lungo il torrente, sfociano a mare all’insaputa dei bagnanti. Il ripetersi dell’inconveniente igienico sanitario, in atto alla data odierna, ricade nel centro abitato di Lazzaro ove a pochi metri, oltre alle abitazione, vi è un panificio, la Chiesa, alcune attività di ristorazione, dei bar, rivendite di generi alimentari e altre attività commerciali. Sebbene il grave inconveniente igienico sanitario sia stato più volte segnalato, non si adottano provvedimenti risolutivi. Di conseguenza si ripetono, con i soldi dei cittadini, gli interventi dell’autospurgo che non risolvono la problematica, l’ultimo intervento si è registrato lo scorso 29 luglio presso il torrente Oliveto. Ritengo che le istituzioni competenti non possono tollerare questa gravissima situazione che minaccia la salute della popolazione e determina un utilizzo improprio di risorse pubbliche. La grave situazione sanitaria a Lazzaro è stata sottovalutata da tutti. Chiedo al Vice Sindaco del Comune di Motta SG con deleghe ai Lavori Pubblici- Viabilità’ – depurazione acquedotti, fognature ecc. quali iniziative abbia attivato l’ufficio tecnico per risolvere in maniera definitiva il grave malfunzionamento della rete fognaria, malfunzionamento che per la zona in questione è già stato oggetto di precedenti comunicazioni. Atteso che nell’ adiacente piazza delle Medaglie d’Oro (ex Zagarella) sono in corso i festeggiamenti civili in onore del Santo Patrono “S. Maria delle Grazie”, è stato chiesto a S.E. il Signor Prefetto di voler valutare l’opportunità acchè vengano sospesi i festeggiamenti civili a tutela della salute pubblica, soprattutto delle fasce più deboli, bambini, neonati e persone di veneranda età, che sicuramente saranno esposti alle esalazioni insalubri prodotti dallo scarico fognario.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC Onlus
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto