Si ripetono i gravi disagi per gli abitanti di via degli Scalpellini determinati da inconvenienti igienico sanitari prodotti dalla fuoriuscita di liquami, che da alcuni giorni sgorgano ininterrottamente da pozzetti fognari. La copiosa quantità di acque pestilenziali, variabile durante la giornata, dopo avere percorso per un lungo tratto la predetta Via precludendo il transito pedonale sfocia nel torrente Oliveto. Da giorni tutto il circondario è appestato dai nauseabondi odori fognari che rendono l’aria irrespirabile. Addirittura giorni addietro i liquami hanno inondato la cantina di un immobile situato al numero civico 18 della predetta via arrecando danni alle cose ivi custodite. Il proprietario dell’immobile, per un danno arrecato da altri, dovrà provvedere a spese proprie alla sanificazione dei locali di sua proprietà. Dietro richiesta di alcuni abitanti si è provveduto ad un pseudo intervento su pozzetto fognario senza tenere conto che l’intoppo era poco più avanti sulla rete fognaria. Non si è provveduto alla disinfestazione dei luoghi, lasciando, tra l’altro, come ormai è consuetudine, tutto il materiale fognario rimosso (carta igienica e quant’altro) ai margini della strada comunale. Com’ è possibile consumare i pasti quando le nostre case sono appestate da tali odori e talvolta da blatte
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC Onlus
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
Lazzaro. Inondata dalla fogna una cantina
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