I carabinieri del Nucleo Subacquei di Napoli, in collaborazione con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, hanno individuato e portato in superficie un’anfora romana vinaria del primo secolo dopo Cristo. Il prezioso reperto si trovava nelle acque del golfo, ad una profondità di 50 metri. Sarà ora sottoposto a operazioni di desalinizzazione.
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