Si tratta di ‘inerti’, materiale proveniente dalle macerie del terremoto che sconvolse il Centro Italia tra il 2016 e il 2017. Resti di edifici che ancora permangono nelle zone terremotate. Uno dei siti individuati per ‘collocare’ questa enorme massa di calcinacci si trova presso Tivoli ( anche se ‘tecnicamente è Comune di Roma), nel ‘trivio’ che porta ai Comuni di Gallicano, San Vittorino e Zagarolo. Questo sito fu già individuato nel 2009 come ‘idineo’ ad accogliere gli inerti derivanti dagli scavi per la costruzione della Metro C di Roma. Furono eseguite opere di ‘impermeabilizzazione’ dei bacini di accoglienza. Non se ne fece più nulla. Oggi l’area è di nuovo ‘ritenuta idonea’ per il nuovo sversamento. . La solidarietà ai Comuni terremotati è stata garantita ma ci sono dei dubbi. Li palesano Ezio Curti, mineralologo, Gianni Innocenti, Legambiente Tivoli, Paolo Cartasso, Comitato Case Rosse Roma e Simona Diana, architetto. Immagini del 17 Gennaio 2018. Immagini effettuate in collaborazione con Sky24 News
Le Macerie di Amatrice: ecco dove finiranno. Ma..
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