La Concordia verrà agganciata ai rimorchiatori che la traineranno, a una velocità di 3 miglia l’ora, sino al porto di Genova. Ad “accompagnare” il relitto nell’ultimo viaggio ci sarà anche Legambiente per un controllo continuo della qualità dell’acqua e di eventuali dispersioni di inquinanti.
Da questa visuale nella zona delle “rocce” di Giglio Monticello si può osservare dall’alto il cantiere con gru, piattaforme galleggianti, tiranti e cavi. E’ un via vai continuo di operai e tecnici che si spostano mediante delle piccole imbarcazioni. Rispetto alla fase del parbuckling (il raddrizzamento) dello scorso settembre, non c’è più l’hotel galleggiante posto vicino alla Concordia.
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