Catania (Sicilia) 10 dicembre 2017

Lo zampino della PRIMA BUGIARDONA fa danni anche a Catania!

Se la musa ispiratrice e’ la solita racconta balle calabrese la truffa e’ in partenza certa.

Anche questo bimbo di San Giovanni La Punta (CT) e’ affetto da sindrome di West ovvero forma di epilessia e come tale in una camera iperbarica non sarebbe potuto mai entrare. La paralisi cerebrale (in inglese : cerebral palsy) guarda caso e’ la quinta malattia nella lettera inviata proprio alla Ocean Hyperbaric Neurological da FDA come malattie NON CURABILI CON ossigeno terapia https://www.casewatch.org/fdawarning/prod/2009/oceanhyperbaric.shtml

In Florida seguendo l’intervista, si apprende esista un ‘centro riabilitativo’ ovvero il solito Therapies4kids ed Ocean Hyperbaric Neurological Center dove altri bimbi anche in condizioni piu’ gravi del suo Mattia sono riusciti a camminare ed a parlare.

Chi siano questi bimbi miracolati sarebbe interessante scoprirlo visto che fonti governative autorevoli americane fanno decisamente supporre il NETTO CONTRARIO.
Se lo stabile e’ un TUGURIO privo di requisiti minimi di sicurezza, privo di autorizzazioni FDA e di medico vero come e’ possibile che una malattia irreversibile possa essere trattata e portata ad un miglioramento o guarigione?

La mamma del piccolo catanese nell’intervista dice che tramite altre mamme che sono in Florida sa che queste stanno avendo dei risultati sui loro figli. In altre pagine web la signora catanese ringraziera’ con tanto di nome e cognome la solita mamma calabrese per averle fatto scoprire la cura che non c’e’ ed un modo di far soldi a palate (ESENTASSE E SENZA FINE).

Ovviamente non poteva mancare la solita bugia trita e ritrita ovvero che servono 300.000 euro per la cura che non c’e’ inventata e poi smentita dalla solita mamma calabrese.

La mamma catanese aggiunge anche che in Florida ha avuto la GARANZIA che i bimbi come il suo recuperano.
La garanzia ovviamente e’ solo orale, simili cialtroni non hanno mai fatto una spect scan prima ed una dopo qualche immersione iperbarica ad ogni bambino che si e’ recato in Florida altrimenti la truffa si sarebbe svelata in partenza.

Che strano!
La mamma catanese nell’intervista aggiunge anche che ha un portale che lei ed il marito aggiornano e parla del contattore di raccolta fondi (definendolo sempre aggiornato).
Dopo tante versioni aggiornate nel corso degli anni non c’e’ piu’ traccia.. Sono spariti sia il sito che il contattore.

Lo stile, l’arte ed il savoir faire sono comuni alla solita famigerata mamma calabrese…