Antillo (Sicilia) 10 ottobre 2015

Maltempo in Sicilia. Antillo case sotto il fango

ANTILLO – Paese in emergenza. Sono straripati due torrenti affluenti dell’Agrò. Due frazioni (Canigliari e Cicala) sono rimaste isolate e alcune famiglie sono state fatte sgomberare dalle zone in frana. Nel quartiere di Canigliari si è riversata una enorme quantità di acqua e fango esondata dal soprastante torrente Costa Ciappi. La furia di acqua e fango ha sfondato il muro di contenimento della chiesa della Sacra Famiglia di Canigliari riversandosi all’interno e allagando ogni cosa raggiungendo una altezza di due metri, poi un altro muro perimetrale della chiesa ha ceduto consentendo al fiume di detriti e fango di defluire verso l’esterno, trascinando suppellettili e arredi sacri. Si è salvata solo la statua della Sacra Famiglia, miracolosamente rimasta in piedi, aggirata dalla massa di detriti e fango che scorreva verso valle. Le stradine della frazione sono invase da una enorme quantità di terra e fango mentre auto in sosta sono state sommerse fino al tetto.. Anche nella frazione Cicala si sono vissuti momenti di paura per l’esondazione del torrente Romito che ha invaso le strade dell’abitato ed i piani bassi delle abitazioni. Le due frazioni sono senza luce elettrica e acqua corrente.
Sono state fatte sgomberare alcune famiglie le cui abitazioni sono state invase dal fango. Sin dalle prime ore hanno operato gli operai dell’ufficio tecnico, gli uomini della protezione civile comunale, volontari. Il sindaco Davide Paratore ha allertato la Protezione Civile Provinciale ed i Vigili del Fuoco. Sul posto per un sopralluogo si è recato il responsabile provinciale della protezione civile, ing. Bruno Manfrè, che ha immediatamente relazione in Regione. Antillo è in ginocchio i danni sono ingenti, per fortuna non si lamentano vittime né ci sono dispersi.