Hanno rischiato grosso. Due persone sono state salvate dalla furia delle acque del Torrente Savoca. E’ accaduto stamane, intorno alle 6,00, nel versante sud, tra Furci Siculo e Santa Teresa di Riva. Sorpresi da una piena improvvisa, sono rimasti bloccati nella loro roulotte, parcheggiata ai bordi degli argine del fiume, dove trascorrevano la loro vita.
La famiglia Montemagno (madre e figlio) non si era accorta di nulla, dormiva tranquillamente, mentre stava per consumarsi una tragedia. A dare l’allarme Basilio Bembale. Resosi conto immediatamente della gravità della situazione che peggiorava di minuto in minuto, ha contattato telefonicamente Piero Di Nuzzo, amico da anni di Filomena e Cristian. Arrivato, dopo pochi minuti, nello spiazzale di Furci Verde, l’imprenditore Di Nuzzo, non ha esitato, si è calato nel torrente, raggiungendo tra mille difficoltà la roulotte.
L’oscurità rendeva le operazioni di salvataggio più difficoltose. A incoraggiare Di Nuzzo anche il primo cittadino Sebastiano Foti. Nel frattempo anche Aldo Pasquale, impiegato comunale, si addentrava nelle acque del torrente, in aiuto dell’amico Piero. Entrambi fanno parte della Caritas di Furci. Il loro coraggio ha evitato una probabile tragedia. La paura è che da un momento all’altro la furia delle acque spazzasse via il caravan con i Montemagno. La corrente in alcune zone era particolarmente impetuosa. I due soccorritori non hanno tentennato. La porta del camper era bloccata.
Di Nuzzo è riuscito a tirare fuori prima la donna e poi il figlio dalla piccola finestra posta sulla fiancata. Si temeva per un terzo occupante, poi il sospiro di sollievo che, nei giorni scorsi era stato ricoverato in una struttura ospedaliera. Dopo circa quindici minuti i Montemagno hanno raggiunto la terra ferma. Le operazioni di salvataggio si sono concluse positivamente.
Sono stati momenti interminabili. Intensi. Tanta la paura. Negli attimi concitati Di Nuzzo prima ha tirato fuori la donna, ed adagiandola in una zona tranquilla, è corso a recuperare Cristian. Intanto, Aldo Spadaro raggiungeva Filomena. I Montemagno ed i soccorritori giungevano, illesi, nello spiazzale di Furci Verde, stremati dalle forze. Tanta però la felicità, negli occhi di Piero e Aldo per aver salvato due vite umane.
Adesso la vita per i Montemagno è diventata più ardua, la furia delle acque, ha inghiottito la loro roulotte, l’unico bene che possedevano. Da qui l’appello dei due eroi furcesi affinché Filomena e Cristian non vengono lasciati soli.