Alfano (Campania) 02 giugno 2015

Op op due giri d’elica e via, per una mangiata di pesce in compagnia a Fano-VIDEO

Già proprio così, nemmeno il tempo di digerire gli ottimi piatti gustati a Vallegaffaro che siamo già qui, pronti con le ali spalancate ed i motori a tutta forza pronti a decollare per un’altra avventura.

Martedì 2 Giugno infatti, approfittando del ponte per la Festa della Repubblica, ci siamo ritrovati in Aeroporto a Marzaglia ed estratto il vecchio leone dall’ hangar, attorno alle 10,55 abbiamo staccato le ruote da terra diretti a Fano.

La rotta prevedeva come primo punto di riporto Spilamberto ( PE- SW1* ), salendo poi a 3000 piedi sopra le colline fino a Borgonuovo ( PE S3* ), proprio a ridosso dell’incantevole Santuario della Madonna di San Luca, per poi sorvolare ad ovest la Città di Imola, Brisighella, Predappio ed in fine Mercatino Conca, circa 23 mn (42,5 km +/ -) da dove avremo poi iniziato la discesa verso l’Aeroporto di Fano ( info @ www.aeroportodifano.it ) dove abbiamo toccato terra alle 12,00 precise

Dopo l’atterraggio abbiamo aspettato il taxi che ci ha portato verso la nostra meta culinaria, l’Hotel Ristorante Angela ( info @ http://www.hotelangela.it/ )
Il pranzo luculliano a base di pesce in tutte le salse è stato al di sopra le nostre più rosee aspettative:

Antipasto freddo a base di crudità stagionali e molluschi vari, antipasto caldo con Lumachine Totani Salmone affumicato Canestrelli e Cappe Sante.
Primo: Tortelloni di pesce e Tagliolini allo scoglio
Secondo Di tutto di più Code di Rospo Sogliole 5 Rombi (uno a testa da 350 grammi), Branzino Orata, Triglia , conditi col superbo “Olio d’Oliva di Cartoceto (PU)” Gamberi ed un’altra Frittura mista che non guasta mai, patate prezzemolate e fritte, il tutto accompagnato da un ottimo “Bianchello del Metauro” della Tenuta Campioli Fiorini di Barchi (PU). Ve lo consiglio, è veramente speciale. ( info @ http://www.tastingmarche.com/it/bianchello-metauro.html# )

Non ditelo a nessuno ma… Ce ne siamo spazzolati 4 bottiglie…..

Dopo questo lauto pranzo, per altro a dispetto della quantità ,per nulla pesante, libera uscita, mentre gli altri chiacchieravano di lavoro e politica, io mi sono fatto una bella passeggiata sull’ affollatissimo lungomare della cittadina marchigiana fino al bellissimo porto turistico sede peraltro di rinomati cantieri navali.
Infatti su una delle banchine erano attraccati due stupendi Yacht in costruzione.

Scaduta la libera uscita ci siamo ritrovati davanti al ristorante dove il nostro amico tassista ci ha prelevati e riportati all’Aeroporto.

Pochi minuti per scaldare il motore ( non certo le lamiere arroventate dal sole …ndr . ) del nostro Piper Pa-32R-301 “Saratoga SP” I-TECO (c/n 32R-8113038) e via si decolla….
Dopo aver staccato le ruote da la pista in erba dello scalo marchigiano, abbiamo sorvolato proprio la zona che avevamo lasciato alcuno minuti prima,qualcuno ha anche esclamato :” Guarda guarda si vede il ristorante,è quello con le bandiere …” Purtroppo la velocità del “Saratoga” in salita verso i 3000 piedi era tale da far diventare un piccolo quadretto colorato simile agli altri anche il nostro Albergo-Ristorante.

La rotta ricalcava a per lo più quella percorsa all’andata, naturalmente “rovesciata”.
Unica variante, in Controllo Radar di Romagna dopo Mercatino Conca e Pradappio ci ha autorizzati direttamente verso Imola, anticipandoci l’ok per il cambio di frequenza col Radar di Bologna quando in vista della cittadina sede del famosissimo Circuito Dino ed Enzo Ferrari.

Il volo rientro è stato tranquillo e veloce come quello del mattino, nonostante qualche piccolo saltellino sulle colline dovuto al riscaldamento del terreno.
Dopo l’atterraggio un piccolo scambio di vedute ed impressioni sul volo con gli altri amici dell’Aero Club di Modena e poi via a casa,il ponte della Festa della Repubblica è già finito e domani si ricomincia lavorare….

Mamma mia come passa il tempo…

* Nuovi nominativi dei punti di riporto