Marostica (Veneto) 09 ottobre 2014

marostica : il convento di san sebastiano in vendita

ha creato non poco interesse l’annuncio cartaceo apparso questo settembre in alcuni giornali locali riguardante la vendita di due terzi di proprietà nell’ex convento , Il Comune di Marostica aveva già acquistato una piccola parte (oggi cadente) verso Borgo Giara.

ecco una prima descrizione del luogo :
Dalle pendici orientali del Pauso domina su Bocca di Valle il complesso, in rovina, della chiesa e del convento dei Santi Fabiano e Sebastiano. Questo sito ospitò un primo insediamento benedettino, documentato dal 1259. Successivamente la rifondazione religiosa del luogo si deve ai frati minori osservanti intorno al 1483-1486. La chiesa venne consacrata nel 1494. Il complesso alle origini era di modeste dimensioni. Successivamente venne ampliato: al 1640-1645 risalgono i due chiostri porticati con volta a crociera. Vennero ampliati il corpo a sud e la chiesa e fu sopraelevato il campanile. Nel corso del Settecento la chiesa, che era a due navate, venne ingrandita a nord con un’ulteriore cappella e raggiunse il numero di ben otto altari. Dopo la soppressione napoleonica del convento (1810), iniziò la progressiva rovina della chiesa (di essa ci rimangono alcune tracce dell’abside con fornice a sesto acuto), dei chiostri e del campanile, crollato, a causa di un fulmine, nel 1936. Rovinarono pure le numerose opere d’arte (tra le quali quelle di Jacopo dal Ponte (1510 c. – 1592), detto il Bassano, e di Felice Cignaroli) che un tempo impreziosivano il complesso conventuale: rimangono lacerti di affreschi nelle lunette sotto il portico dei due lati residui del chiostro, raffiguranti episodi biblici e della vita di S. Francesco.