“Verrà un giorno in cui l’uccisione di un animale verrà considerata al pari dell’uccisione di un uomo” in Italia ancora no, in America assolutamente sì.
Radoslaw Czerkawski, 37 anni, è stato condannato a una pena di dieci anni di prigione da una corte del Massachussets per aver ridotto in fin di vita il pit bull Kiya, conosciuto come “Puppy Doe”, abbandonandolo nel 2013 in un’area giochi di Quincy con fratture al cranio, alla spina dorsale e alle costole, una pugnalata all’occhio destro e la lingua tagliata. Czerkawski aveva acquistato l’animale su Craiglist da un precedente proprietario e aveva sostenuto che fosse scappato e che qualcun altro lo avesse ridotto in fin di vita. Il giudice non gli ha creduto.
Pubblicato in Cronaca |