Un nuovo ‘fronte’ geografico di arrivi è la novità degli ultimi giorni sul tema dei ‘Migranti in Transito’ afferenti a Roma. I Kurdi Iracheni,giovani, che sfuggono ai bombardamenti, ai gas, al terrore imposto a questo popolo martoriato, trovano Roma ancora una volta impreparata, dal punto di vista istituzionale. E in più, per i Kurdi già residenti a Roma, c’è la spada di Damocle dello sgombero del Centro culturale ‘Ararat’ per volontà ( e mano) di Virginia Raggi. Ma per i nuovi ospiti, come per quelli che storicamente hanno Roma come punto di arrivo ( eritrei, somali, sudanesi etc) l’assistenza dei Volontari ( Baobab in prima fila) non manca. Tra difficoltà, precarietà, meteo inclemente, polizia, sgomberi ( a decine), la loro azione è tenace e ‘resistente’. L’indifferenza istituzionale trova nei volontari un fronte tenace
Disclaimer: the music in this video remains copyright of the owner and is used here for educational /promotional use only
Migranti Roma: per i nuovi arrivi ancora carenze dal Campidoglio (V)
![](https://vod.rcsobjects.it/youreporter/videoyrthumb/218x122/196419.jpg)
Pubblicato in Cronaca |