A Modena è possibile anche operare SOLO per guadagnare mentre nei paesi civili hanno “scoperto” che ci lavora NON eve rispettare le stesse regole dei cittadini. Mi spiego; nei paesi civili operano in modo serio: soprattutto se devono rendere pericolosa la ciecolazione sulle piste ciclabili si idnustriano per evitare al massimo situazioni d’insicurezza. Nella situazione del video sarebbe bastato mettere il tubo che ha fatto cadere alcuni avventori in bicicletta sotto un “piccolo ponte” in legno oppure in plastica, come si usa con i fili sistemandoli sotto un tunnel. Qui a Modena no: chi lavora può tranquillamente dare fastidio a tutti i cittadini senza la minima paura che qualche operatore delle forze dell’ordine possa mai chiedergli conto del modo superficiale e pericoloso di operare. A Modena la civiltà seria forse arriverà in futuro… chissà: quando gli operatori responsabili invece di stare sempre in macchina al calduccio avranno la paziena e la professionalità di capire che ogni tanto scendere e camminare non fa bene solo ai cittadini ma anche a loro: ma come spiegarglielo? 🙁
Modena: chi lavora può farlo senza rispetto per le bici.
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