Il restauro della Marino, non finisce di stupire,
Pochi sanno che la Marino, oltre alle parti visibili, presenta delle strutture nascoste.,
La sua forma detta “a batò”, cioè a battello, ha richiesto, come vedremo una conoscenza nel campo del legno molto particolare.
Nel corso del restauro è sorto un problema , dovuto alla difficile sagomatura del legno. Fondamentale per superare questo ostacolo è stata ancora una volta l’esperienza di Franco Chiminello, esperto conoscitore delle vecchie tecniche di lavoro.
E per finire una curiosità.
La Marino nelle competizioni sportive, era diventata l’auto da battere tanto che un avversario pensò bene di sabotare la vettura, introducendo furtivamente, prima della gara dello zucchero nel serbatoio.
L’auto fu costretta a fermarsi e i fratelli Marino, decisero a malincuore ma con determinazione, di chiudere con il mondo delle corse.
Museo Bonfanti Vimar: restauro Marino Bateau tipo spinto
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