Il 39enne Ziyed B., pregiudicato con molti precedenti per rapina a mano armata e traffico di stupefacenti, viene fermato la mattina di sabato 18 marzo a un posto di blocco. È ricercato e spara con una pistola a pallini ferendo alla testa un poliziotto e poi scappa in auto. Scrive un sms ai famigliari: «Ho fatto una stupidata, ho sparato a un poliziotto». Si dirige a Orly dove, nella zona degli imbarchi al primo piano del terminal Sud, aggredisce una soldatessa che fa parte dell’operazione Sentinelle contro il terrorismo. Le sottrae l’arma e minaccia gli altri soldati che prima cercano di parlargli e poi gli sparano liberando la compagna e uccidendo Ziyed. L’aeroporto intanto viene evacuato
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