Barano D'ischia (Campania) 24 ottobre 2016

NON ANCORA PULITA LA LAPIDE DI FEDERICA, VITTIMA TERRORISMO

Ora basta, pulitela ed illuminatela

LA LAPIDE DEDICATA A FEDERICA TAGLIALATELA NON E’ STATA ANCORA PULITA DALLA SPORCIZIA E CON L’OSCURITA’ DELLA SERA LO “SCEMPIO” E’ COMPLETO IN QUANTO LA SCRITTA DIVENTA PRATICAMENTE INVISIBILE: CHE VERGOGNA!!!

di Gennaro Savio

Nei giorni scorsi con un dettagliato servizio giornalistico oltre a mostrare le eloquenti immagini dello stato di abbandono e di degrado sociale in cui versa da mesi il parcheggio antistante lo stadio “Enzo Mazzella” di Ischia con erbacce e rifiuti che fanno brutta mostra di sé ovunque, denunciammo lo stato di sporcizia in cui è tenuta la lapide dedicata a Federica Taglialatela, la ragazza ischitana morta all’età di dodici anni nella strage del “Rapido 904” e a cui è stata intitolato il Palazzetto dello Sport. Si tratta di una situazione assurda in quanto il lerciume che ricopre quasi per intero la lapide, rappresenta un vero e proprio oltraggio alla memoria della nostra Cara Federica. Ebbene, stasera, ad una settimana di distanza dal nostro servizio giornalistico, ci siamo recati al Palazzetto dello Sport per verificare se dopo il nostro servizio giornalistico la lapide fosse stata ripulita. Speravamo vivamente che fosse stata rimossa la sporcizia che ne oltraggia la memoria. Volevamo illuderci che almeno in questo caso ci fosse stato un celere intervento da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal duo Ferrandino, Giosi ed Enzo. Macché. Ancora oggi il nome di Federica impresso a caratteri cubitali continua quasi a confondersi con il lerciume che annerisce la superficie della lapide: assurdo!!! Ma non è tutto. Infatti non essendo illuminata con un apposito faretto così come dovrebbe, con l’oscurità della sera lo “scempio” e’ completo in quanto la scritta sulla lapide diventa praticamente invisibile: che vergogna! E’ ora di dire basta alla sporcizia che oltraggia la lapide di Federica. Sindaco Giosi Ferrandino, Sindaco facente funzioni Enzo Ferrandino e Amministratori comunali tutti, quanto tempo dovrà passare ancora per ridare dignità alla lapide che ricorda la nostra giovanissima concittadina? Quando vi deciderete a farla ritornare ai vecchi splendori pulendola ed illuminandola? Quella lapide merita rispetto e dignità perché ricorda la vittima di un attentato terroristico. Un attentato che, tra l’altro, venne da subito definito una strage di Stato e che a distanza di oltre trent’anni resta ancora impunito.