Gli abitanti di una riserva indiana che da mesi stanno lottando contro la costruzione di un oleodotto in Nord Dakota che metterebbe a rischio le loro riserve d’acqua hanno trovato un’alleata nell’attrice Shailene Woodley che, con l’accusa di sconfinamento, è stata arrestata dalla polizia locale mentre stava girando una diretta Facebook durante una protesta. “E’ perché sono conosciuta e ci sono 40.000 persone che stanno guardano” accusa l’attrice al momento dell’arresto, facendo notare come tra centinaia di persone presenti sia l’unica ad essere finita in manette.
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