La diciottenne romana uccisa a Nottingham da alcune bulle sull’autobus, aveva postato un video in cui diceva di essere molto preoccupata per le sue condizioni di salute. Ad affliggere la ragazza, infatti, non erano solo gli atti di bullismo, ma anche dei pregressi problemi cardiaci. Nel video ammette di avere difficoltà a respirare e bisogno di un farmaco: “perché altrimenti il sangue potrebbe non arrivare più al cervello: senza il Lasix rischio di morire”. Tanta paura per la ragazza che era già stata operata a Roma e che aspettava la consulenza, mai arrivata, di uno specialista di un ospedale londinese.
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