Roma (Lazio) 22 ottobre 2017

Nuova frontiera della clonazione carte credito e bancomat

Tecnica innovativa per rubare i codici PIN dagli sportelli bancomat. Su uno sportello Atm di via Sistina, a Roma, un’anomalia: non il “solito” skimmer posticcio attaccato sopra la fessura di inserimento delle carte ma uno ben più sofisticato, inserito all’interno della bocchetta così da renderlo invisibile agli utenti; inoltre la microcamera che serve a carpire i codici PIN non era stata collocata in alto ma lateralmente, sul piano della tastiera, in modo da eludere le precauzioni dei più accorti, abituati a coprire con la mano il dispositivo durante la digitazione dei numeri segreti. Il clonatore – un 26enne rom senza fissa dimora – è stato bloccato in flagranza, mente recuperava l’attrezzatura elettronica.

Di seguito, consigli dei Carabinieri per i prelievi ai bancomat:
– verificate che nelle immediate vicinanze non vi siano persone ferme in atteggiamento sospetto;
– accertatevi che sullo sportello non siano state applicate apparecchiature posticce, controllando, ad esempio, la fessura ove viene inserita la carta (per l’eventuale presenza di skimmer, fili o nastro adesivo sospetto) oppure l’aderenza della tastiera al corpo dello sportello (verificando che non vi siano due tastiere sovrapposte); queste applicazioni, è bene ricordarlo, non inficiano l’operazione da svolgere, per cui al termine della stessa non potremo neppure accorgerci della duplicazione del nostro codice;
– controllate che non vi siano fori anomali all’interno dello sportello (specialmente sul lato superiore o lateralmente alla tastiera), ove potrebbero trovare eventuale alloggiamento microtelecamere (queste non superano il mezzo centimetro di diametro);
– qualora abbiate il sospetto che lo sportello sia stato manomesso chiamate il “112”.
Durante l’operazione di digitazione del vostro codice, utilizzate una protezione “visiva” (anche l’altra mano, ben collocata, o il portafogli stesso possono essere sufficienti) che renda effettivamente difficoltoso, per potenziali “spioni”, prendere conoscenza del codice attraverso microtelecamere in precedenza installate. Qualora al termine dell’operazione non vi venga restituita la carta, è buona norma chiamare subito il numero verde per bloccarla.