Roma (Lazio) 15 luglio 2017

Oggi battesimo in piscina per 47 al PalaLottomatica di Roma

Si è concluso il secondo giorno di congresso per i circa 10.000 Testimoni provenienti da Lazio, Umbria e Abruzzo, riuniti al PalaLottomatica per la convention di tre giorni sul tema “Non ti arrendere!” Il programma ha incluso uno degli eventi più attesi: la cerimonia del battesimo dei 47 nuovi discepoli nella piscina allestita all’esterno della struttura dato che i Testimoni di Geova praticano il battesimo per totale immersione in acqua.
“Da oggi mi sento più forte”, così si è espresso Paolo di 12 anni, da Pescara, il più giovane dei battezzati. Il più anziano, di Roma, ha 87 anni. Un’altra neobattezzata, Elsa ha detto: “La decisione di oggi è per tutta la vita”.
Per i Testimoni il battesimo segna l’inizio della vita cristiana ed è la dimostrazione di aver scelto di compiere la volontà di Dio. Scelta che deriva da un profondo e personale studio delle Scritture.
I presenti hanno seguito nei primi due giorni vari interventi inframmezzati da video e interviste.
Come quella di Italia, una Testimone proveniente da Monterotondo. “Ho 91 anni. Ci vedo e ci sento poco”, ha detto. “Ma quello che mi aiuta a non arrendermi è leggere sempre la Bibbia e parlare agli altri tutti i giorni della speranza che ho”.
I diversi discorsi dei due giorni hanno esortato i presenti a consolidare la speranza in un mondo migliore, e a ispirarsi allo stile di vita semplice insegnato dal Cristo.
In particolare, grazie a una serie di brevi interventi illustrati da altrettanti video, i presenti hanno tratto lezione da varie manifestazioni della natura che esemplificano qualità cristiane.
Nella mattinata di domani è previsto il discorso principale del programma dal tema: “Non perdere mai la speranza!”