NAPOLI- Teatro San Carlo gremito di oltre 1200 persone per la decima edizione del Premio Napoli c’è, ideato dalla rivista L’Espresso napoletano (edizione Rogiosi). “Il Premio Napoli c’è dimostra che la cultura e la voglia di fare in città sono più che mai vive e che, di contro alle congiunture economiche sfavorevoli, vanno avanti con intraprendenza e coraggio – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele – Deus ex machina dell’iniziativa l’imprenditore culturale Rosario Bianco che con la sua casa editrice Rogiosi offre chance ai giovani scrittori e con la sua rivista l’Espresso napoletano racconta la Napoli migliore. Il premio, che giunge quest’anno alla decima edizione, è chiaramente un’attività più che lodevole e meritevole dell’appoggio istituzionale”.
“Napoli è una città piena di contraddizioni ma è difficile non amarla se si è figli suoi – ha spiegato Rosario Bianco, editore Rogiosi – Con la rivista l’Espresso napoletano racconto la Napoli che brilla. Quella meravigliosa della cultura, dell’imprenditoria vincente, di gente che c’è e sceglie di restare per far qualcosa di buono e grande per questa città che merita di non essere abbandonata. L’obiettivo del Premio è e resta quello di conferire un riconoscimento a quei cittadini illustri che con il loro operato dimostrano di esserci. Dieci anni del Premio hanno raccontato storie vincenti e questa edizione salirà sul palcoscenico del Teatro di San Carlo, il più bel palcoscenico cittadino, come a mettere un cappello importante a quanto si è fatto finora e si continuerà a fare ancora a Napoli e per Napoli”.
La serata è stata presentata da Gino Rivieccio e Serena Rossi. Momenti di musica e spettacolo con Peppe Barra, uno dei più grandi artisti di Napoli che con la sua voce e la sua interpretazione fa brillare la storia musicale della città e con l?Ensemble strumentale del Teatro di San Carlo, diretto dal maestro Maurizio Agostini, che ha proposto Fantasie, con la rielaborazione musicale a cura di Edoardo Panariello. In palcoscenico anche due artisti premiati negli anni scorsi, Gigi Finizio che ha cantato l’inedita ‘Mi avrai, ti avrò’, e Monica Sarnelli con la sua ‘Un posto al sole’.
Il ‘Premio Napoli c’è’, una creazione dell’artista Lello Esposito, è stato conferito al Sovrintendente Teatro di San Carlo Rosanna Purchia da Rosario Bianco, al presidente Corte d’Appello di Napoli Antonio Buonajuto dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, al Presidente Gip Giustino Gatti dall’assessore di Napolo Alessandra Clemente, al medico esperto di oncologia molecolare e biologia cellulare e direttore Ifom Unità di ricerca Pier Paolo Di Fiore dall’ex procuratore generale di Napoli Vincenzo Galgano, al Comandante interregionale dell’Arma dei Carabinieri Generale Corpo d’Armata Franco Mottola dal procuratore capo di Napoli Giovanni Colangelo, all’imprenditore Pastificio Ferrara Luca Ferrara dal presidente della Camera di Commercio Maurizio Maddaloni, al direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli Francesco Pinto dall’assessore alla Cultura di Napoli Gaetano Daniele, all’imprenditore antiracket Antonio Mennella da don Antonio Palmese, all’avvocato Gerardo Marotta dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, al redattore capo redazione Tgr Campania Antonello Perillo dall’ex procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore.
In occasione del decennale, inoltre, premio speciale ‘Napoli c’è’ – un pulcinella che stringe tra le due mani un 1 e uno 0 per il decennale del riconoscimento, sempre dell’artista Lello Esposito – a Carlo Alemi, Peppe Barra, Vincenzo Cafarelli, Genaro D’Amato, Calogero di Carlo, Gennaro Ferrara, Danilo Iervolino, Giandomenico Lepore, Giovanni Maddaloni, Amedeo Manzo, Antonio Marfella, Mario Morra, Claudio Mungivera, Franco Roberti, Antonio e Arturo Sergio, Antonio Schiano, Pasquale Scialò, Angelo Tranfaglia.