Ieri il contingente italiano ad Herat ha sperimentato con successo il sistema Tactical Unmanned Aerial System (TUAS) “Shadow 200”.
Si tratta di un velivolo di piccole dimensioni senza pilota, di recente acquisito dall’Esercito Italiano, dotato di sensori per la videosorveglianza e la raccolta di informazioni in aree di interesse, di giorno e di notte, nonché per la designazione di obiettivi fissi e mobili.
Il nuovo assetto, operato dal personale del 1° Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) “Antares” in collaborazione con il personale del 41° Reggimento “Cordenons” specializzato nella raccolta e analisi dei dati, amplia gli orizzonti d’impiego delle unità del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), che operano nella missione NATO “Resolute Support” (RS), specie nelle attività di sorveglianza a livello tattico dell’area di operazioni aumentando la sinergia tra gli assetti dell’AVES e le unità a terra.
Il Generale Giampaolo Mirra, Comandante del TAAC-W attualmente su base Brigata “Pinerolo”, si è complimentato con i piloti e gli specialisti dell’ AVES e con il personale del 41° Reggimento “Cordenons” che hanno messo in opera il velivolo in brevissimo tempo dal suo arrivo in Teatro Operativo rendendone possibile il suo impiego.
Primo volo in teatro operativo dello “SHADOW 200”
![](https://vod.rcsobjects.it/youreporter/videoyrthumb/218x122/186785.jpg)
Pubblicato in Cronaca |