VIBO VALENTIA – Chiede giustizia e risposte chiare da parte delle istituzioni, Martino Ceravolo, padre di Filippo Ceravolo, il ragazzo ucciso a colpi d’arma da fuoco il 25 ottobre 2012, a soli 19 anni. Sulla strada che collega Pizzoni a Soriano, due comuni del Vibonese, ignoti spararono all’impazzata su un’auto, all’interno della quale viaggiava anche Filippo Ceravolo, che aveva deciso di andare a Pizzoni per trovare la ragazza. L’obiettivo dei sicari, però, non sarebbe stato il 19enne, ma chi viaggiava assieme a lui, ovvero Domenico Tassone, 27enne già noto alle forze dell’ordine, in quanto imparentato con la cosca degli Emanuele. Una scelta fatale, dunque, quella di Filippo che, nel fare ritorno a casa, chiese un passaggio alla persona sbagliata.
Protesta Padre Ragazzo Ucciso (pt. 1)
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