La Polizia di Stato di Agrigento ha fermato un 25enne nigeriano conosciuto come “Rambo” al Cara di Isola di Capo Rizzuto. L’uomo è sospettato di far parte di un’associazione per delinquere di carattere trasnazionale dedita alla tratta di persone, sequestro di persona, violenza sessuale, omicidio aggravato e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In particolare, il nigeriano è stato riconosciuto come uno dei responsabili di torture e sevizie perpetrati in Libia all’interno della safe house di “Alì il Libico”, dove i migranti venivano privati della libertà personale prima di intraprendere la traversata in mare per le coste italiane.
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