Latitante da sei anni, marcello Pesce, boss dell’Ndrangheta è stato catturato questa mattina dalla polizia a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Su di lui, capo strategico della cosca Pesce, pendeva una condanna in secondo grado di 16 anni, per associazione a delinquere di tipo mafioso.
Quando i poliziotti sono entrati nel suo appartamento, Marcello Pesce stava dormendo. Con lui c’erano altri due uomini, padre e figlio, arrestati con l’accusa di favoreggiamento.
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